Non riesco ancora a credere a quello che mi sta succedendo.
O meglio, ci credo, l ho creato io,scrivendolo con la mia mano.
Penso.Penso a tutto, e nell' incapacita del saper fare , del sapermi esprimere,
del saper volere, penso a niente.
Il fatto è che quando ti trovi d'avanti a determinate situazioni, anche se non vuoi,
devi scegliere.
Scegliere e mantenere duro.
Scegliere a volte comporta una rinuncia.
Rinunciare Significa a volte farsi del bene e fare del male
in caso opposto significa farsi del male facendo del bene.
Scegliere è un'arma a doppio taglio, 'ti può andare bene come ti può andare male'
mi rassicurano le persone, anche perchè una volta entrati in questo circolo vizioso
e difficile uscirne.
E' difficile uscire dal processo produttivo
è difficile sapersi controllare
è difficile dare peso a cose
più che ad altre.
E mi ritrovo qui,sempre solo d'avanti ad un computer a mettere a nudo l'eresia di me stesso, un uomo che vuole essere uomo ma ha ancora tanta strada da fare,
un ragazzo che è ragazzo ma si sente vecchio dentro, e si badi, vecchio molto spesso non è sinonimo di saggio.Vecchio è saggio, quando ha esperienza, vecchio è solo vecchio quando si decide di abbandonarsi a quello che la vita propina.
Non prendere parte al gioco.
Volere ma non potere,cioe non tentare.
Non studio, non lavoro, non guardo la tivvù, non vado al cinema e non faccio sport.
Ed il destino, cosa c'entra con le scelte?
Le scelte sono destinate da un determinato fattore
il destino è una scelta che hai in testa tu.
E non importa quanto sarà difficile, se ce l hai in testa, conscio o non conscio di quello che vuoi, arriverà.
La mia esperienza si basa su lavori andati bene, altri andati male,
esami passati con soddisfazione, esami passati per il rotto della cuffia
esami che mi devono almeno 2 anni di vita.
La mia esperienza si basa, su donne e donne.
Donne buone,calde di abbracci e stese sui letti,che m hanno tolto l' amore
per darmi la sicurezza.
La mia esperienza si basa sugli amici, amici buoni e amici cattivi.
Parte e controparte sono sempre esistiti in un uomo.
Angeli e demoni.
A volte perdi gli angeli per i tuoi demoni personali.
A volte vedi che gli angeli ci sono, e li senti, e glielo vedi negli occhi.
Sguardo puro, sicuro e che non trapela nessun sentimento.
Ma li riconosci solo quando sei in un baratro profondo,
quando capisci.
Capisci che il tuo equilibrio è il tuo.
Non quello degli altri.
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lunedì 27 dicembre 2010
domenica 7 novembre 2010
chi ha deciso cosa è giusto e cosa è l'opposto?
e soprattutto...chi ha deciso?
fermo e immobile in un punto.
Poi?
L'infinito.
Il niente.
Il Nulla.
Nebbia.
_________________________________________________
sapendo che non e sufficiente indossare una maschera
l uomo si nasconde dentro propri pensieri
a volte nemmeno da essi.
l'importante è nascondersi.
nascondersi da chi?
DA COSA?
perchè?
[in liquido amniotico]
e soprattutto...chi ha deciso?
fermo e immobile in un punto.
Poi?
L'infinito.
Il niente.
Il Nulla.
Nebbia.
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sapendo che non e sufficiente indossare una maschera
l uomo si nasconde dentro propri pensieri
a volte nemmeno da essi.
l'importante è nascondersi.
nascondersi da chi?
DA COSA?
perchè?
[in liquido amniotico]
venerdì 5 novembre 2010
lunedì 11 ottobre 2010
mercoledì 1 settembre 2010
Ronza nella testa.
Gira e non si poggia.
L'immagine riflessa
bianco e nero
in uno specchio d'acqua.
Metto a tacere il rimorso
e non succede molto spesso
di tornare su i tuoi passi
perche il sole s era spento.
Ma non mi do per vinto
potesse esser l ultima cosa che faccio
ne sono convinto.
Mi nutro di me stesso.
Credo.
Predico e trovo.
Lunga e la guerra che mi separa dalla battaglia finale
il mio peggior nemico.
me stesso.
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Gira e non si poggia.
L'immagine riflessa
bianco e nero
in uno specchio d'acqua.
Metto a tacere il rimorso
e non succede molto spesso
di tornare su i tuoi passi
perche il sole s era spento.
Ma non mi do per vinto
potesse esser l ultima cosa che faccio
ne sono convinto.
Mi nutro di me stesso.
Credo.
Predico e trovo.
Lunga e la guerra che mi separa dalla battaglia finale
il mio peggior nemico.
me stesso.
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mercoledì 11 agosto 2010
venerdì 6 agosto 2010
Vuoti
Brivido.
Petulante.
Potente.
Nella mente.
lascia lividi ma spera.
Anche quando non c'è
il pensiero è ricorrente.
Vuoto e solo.
Dentro i miei attimi
e imiei giochi.
L'equilibrio e importante da sostenere.
mancano sibilanti
le gesta
la storia.
Non so dove sei
e me l hai sussurrato una vota tra i tuoi sguardi.
tutto è sempre
tutto e sempre.
Petulante.
Potente.
Nella mente.
lascia lividi ma spera.
Anche quando non c'è
il pensiero è ricorrente.
Vuoto e solo.
Dentro i miei attimi
e imiei giochi.
L'equilibrio e importante da sostenere.
mancano sibilanti
le gesta
la storia.
Non so dove sei
e me l hai sussurrato una vota tra i tuoi sguardi.
tutto è sempre
tutto e sempre.
giovedì 29 luglio 2010
Zanna di lupo e fredo d'inverno.
vedo Chiare confusioni
Che non arrivano a capo.
Testa e cuore sono
Cuore e testa rimangono.
________________________________________________
Caldo tiepido non riscalda piu
e la notte piange i suoi figli
come una bella storia
che rimane li dispersa nel cielo
come il grande vestito della madama fortuna.
Manchi.
Vuoto con sapori.
Confuscion.
vedo Chiare confusioni
Che non arrivano a capo.
Testa e cuore sono
Cuore e testa rimangono.
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Caldo tiepido non riscalda piu
e la notte piange i suoi figli
come una bella storia
che rimane li dispersa nel cielo
come il grande vestito della madama fortuna.
Manchi.
Vuoto con sapori.
Confuscion.
sabato 24 luglio 2010
Sgorgano.
Velenose e colpevoli.
Lacrime amare.
Il tempo guarisce tutto..aggiusta le cose
le ripara.
Il tempo impara.
Il tempo insegna.
Capire e l unica circostanza in cui ci si può buttare a capofitto
in se stessi.
Cercando un senso
Cercando lei
Cercando se stessi
____________________________________________________
Cosa darei.
Ma ciò che è fatto è fatto.
E prego perchè ritorni ad illuminarmi quella santissima irriverenza
che nei mei giorni buii m ha illuminato.
Velenose e colpevoli.
Lacrime amare.
Il tempo guarisce tutto..aggiusta le cose
le ripara.
Il tempo impara.
Il tempo insegna.
Capire e l unica circostanza in cui ci si può buttare a capofitto
in se stessi.
Cercando un senso
Cercando lei
Cercando se stessi
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Cosa darei.
Ma ciò che è fatto è fatto.
E prego perchè ritorni ad illuminarmi quella santissima irriverenza
che nei mei giorni buii m ha illuminato.
lunedì 19 luglio 2010
venerdì 16 luglio 2010
lunedì 12 luglio 2010
sabato 10 luglio 2010
Ritorno sempre troppo tardi sui miei passi,
quando le ferite sembrano rimarginate
ecco un nuovo squarcio che le apre
come un coltello affilato e poggiato delicatamente sulla pelle
taglia
indolore al tatto.
Quando comincia a caderci il sale
e lì che senti il vero dolore
prurito rancore e dolcezza
mare e miele su la nostra distanza.
Ho sempre pensato che la persona difficile sono io
ho spempre pensato che sono troppo esigente io
ho sempre pensato di non volr farti del male
L accettazione del proprio status quò
è difficile da accettare
è difficile da consolidare.
Pensare al futuro con uno sguardo al passato
pensare a se stessi con uno sguardo al presente
pensare.
quando le ferite sembrano rimarginate
ecco un nuovo squarcio che le apre
come un coltello affilato e poggiato delicatamente sulla pelle
taglia
indolore al tatto.
Quando comincia a caderci il sale
e lì che senti il vero dolore
prurito rancore e dolcezza
mare e miele su la nostra distanza.
Ho sempre pensato che la persona difficile sono io
ho spempre pensato che sono troppo esigente io
ho sempre pensato di non volr farti del male
L accettazione del proprio status quò
è difficile da accettare
è difficile da consolidare.
Pensare al futuro con uno sguardo al passato
pensare a se stessi con uno sguardo al presente
pensare.
sabato 22 maggio 2010
'come quando finisce una canzone,
rimane in bocca il misto di sapori
amaro e desiderio
dolce e fiele
come quando una canzone finisce
e porta odori e sapori d'altri tempi
e lascia.
Lascia quei minuti di silenzio
quegli istanti che sembra non sia successo niente
come se il tempo fosse fermo.
Quando il tempo non era tempo
quando tutto era semplicemente
quando il mare era sempre bello
e il cielo d'estate sempre azzurro.
E ritornano alle mie orecchie le voci
di quelle estati passate
quei giorni interminabili
quando tu eri.
Come una vecchia canzone che sa d altri tempi
rimane il ricordo
indelebile
che nessuno potrà mai cancellare.
nel buio tu cammini con me.
martedì 11 maggio 2010
Scrivo.
Scrivo come al solito,
per sfogarmi ,
per non saper dire la mia su quanto accade.
E scrivo,
scrivo pagine nere che non sono di carta
tacitamente parlano.
Oggi contesto.
Contesto lo stile di vita.
Contesto quello che succede.
Contesto la privatizzazione alla vita.
Contesto il monopolio che hanno sulla mia di vita.
Perquesto non resto nudo,
mi armo di forza e coraggio
e tento,mi dimeno e
Manifesto.
Manifesto contro l' indifferenza,
contro la forza che non è forza
la forza è protezione.
In sostanza il grande fratello ti guarda,
Paperissima ti dice come devi ridere,
Studio Aperto ti dice quello che devi pensare.
E non conta chi,
Bertolaso, Bondi o Berlusconi
son nomi che devi elogiare.
Nomi che ridono alle 3 di notte
e che dicono che va tutto bene
Nomi che dicono parlare
ma non fuori dal coro
nomi che sn differenti e indifferenti
a quello che succede introno.
TUTTO IL RESTO è NAJA.
_________________________________________________
martedì 4 maggio 2010
lunedì 3 maggio 2010
Eccomi quà.Seduto d'avanti a questo pc mi perdo tra i miei pensieri,le note li accompagnano.
Sospiro al ritmo incalzante del pezzo e penso.
Penso alla luce, alla vita e al sale che contorna tutto ciò.
C'è chi lo trova, è vero.
Io non l ho ancora trovato,
forse è troppo presto ,forse me lo sono lasciato sfuggire,
forse.
Forse le mani di mio padre,
gli occhi di mio fratello,
le parole di mia madre,
i gesti di mio nonno
forse gli occhi di mia nonna.
I troppi forse cominciano a darmi alla testa, e per quanto io possa impazzire
rimango lucido.
Lucido, si.
______________________________________________________
domenica 2 maggio 2010
Ricordi.
Mamma gridava,dovevo muovermi.
Pàpà m'aspettava in macchina, aveva già caricato tutto ed eravamo
pronti partire.Non volevo andarci.Non lo sopportavo quando mi
costringeva ad andare con lui.
Perche?
Perchè non ero buono,non avevo forza e molto spesso ero troppo
piccolo.Spesso rimanevo in macchina,con le grida echeggianti di
mio padre che mi chiamava
'Aleee....dove cazzo sei?'
Ma non m' importava...non m'importava perche c'era qualcun altro
che sapeva cosa fare meglio di me.
E ricordo l acqua del pozzo, il rosso della terra e il giallo del grano.
E ancora ricordo,la 127 Panorama,tramutata poi in Croma turbo D,
gli arnesi nel cofano.
E ancora ricordo,gli interruttori del pozzo,di quelli che devi indossare per forza
i guanti isolanti perchè se no ci potresti rimanere secco,
e il sole forte delle 4 di pomeriggio
quando avevi l impressione che il giorno non finiva mai.
E ancora il cimitero li vicino,e non sapevo realmente
cosa significasse.'E' un posto dove andiamo tutti', mi dicevano
e ogni volta che ci passavo mi facevo il segno della croce
per gente che non sapevo,non immaginavo.
E questo pezzo,che già da allora m girava in testa e non sapevo cosa
potesse significare.
Adesso lo so, e mi fà un effetto strano risentirlo,non l avevo mai sentito
cosi bene,non avevo mai sentito 'E lasciami dormire Ale ti prego'.
Fata benedetta e strega maledetta insieme, faccio le rime di te
mente il domani viene.
'i ricordi sono in fila e non mi mollano
ad uno ad uno salgono, e mi tormentano'
Ricordi di una lontana estate
che non verrà piu
e che ha fatto di me quello che sono.
Ricordi di quei 'E lasciami dormire Ale ti prego'
che rimbombano nella mia testa.
___________________________________________________
venerdì 30 aprile 2010
mercoledì 28 aprile 2010
Pazienza.
Trovo, cerco ma non dimentico.
come dimenticare?
Occhio che vede la luce
tempo che mette a fuoco
quasi fosse una macchina fotografica.
_______________________________________
in fondo tra te e il mio maestro
si e vero , non c'è un abisso
l'abisso è la mia mente
forza
temperamento
coraggio
manca.
Sempre.
ma so che c è.
Dare tempo al tempo, viverlo, dividerlo e scrutarlo,
sentendolo passare tra le mani.
A volte striscia leggero
tante altre stringe come un cappio .
Tempo ladro
Tempo è forgiare
forgiare è camminare
camminare è vivere.
E Dio o chi per lui,
benedica la grazia e la saggezza della voce del popolo
e ancor di più
benedica la sacrosanta irriverenza
le sue grazie e il suo spirito.
______________________________________
dedicato a me,l'eretico
il primo peccatore,
dedicato a te
al destino
e al tempo.
martedì 27 aprile 2010
TUTTO è SEMPRE.
Luce e vita,
notte e consiglio.
Attorno tutto và a puttane
ma và come deve andare.
E' un processo naturale
che mi porta a chiudere
chiudere il mio volto tra le mani
chiudere i miei occhi e la mia testa
apre i luoghi della mia mente.
E che bello pensare che c sei stata
e che bello pensare che ci sarai
non come sei stata
non come sei
forma e sostanza a volte si scontrano
si uniscono e si dividono
creano.
panta rei
tutto scorre.
____________________________________________________________
In fondo tutto è sempre
in fondo non lo so
in fondo non so cos'è
in fondo
recupero spezzo e vado avanti
mi dà forza
mi tempra
la tua sostanza che modella la mia forma.
In fondo c'è,ma sembra lontano
il tempo è ladro, furfante
ci mette alla prova
rendendoti speciale perchè mi hai reso speciale.
TUTTO ANDRà COME DEVE ANDARE.
(è inutile dire che questo l ho pensato stanotte col tuo volto sorridente affianco,nella mia testa,tra le mie braccia,dentro i miei pensieri.)
lunedì 26 aprile 2010
NoNsòPiùNoNsò.__________________________
Poichè molte cose della vita sono come un fiume sporco noi due abbiamo costruito un ponte,fino ad oggi l'abbiamo attraversato ,ora siamo pasati dall'altra parte insieme.
Non desiderarti mai diverso da come sei e da come sei stato
ogni persona avrebbe esattamente bisogno di te ma a volte non lo capisce
eppure rimani un bisogno lo stesso.
sempre...
Silvia.
domenica 25 aprile 2010
Spendo due parole per un coraggioso,
spendo due parole per un morto che cammina,
e fà paura.
La paura dettata dal voler essere onesto
dal volere quel che si vuole,
e volerlo con amore.
credo.
Non so.
Non vedo.
______________________________________________________________
(omaggio, se cosi lo posso chiamare, a un uomo che ha fatto dell'onestà la sua tomba,costretto a 'non' vivere, e che riflettendoci
dà brividi solo al vederlo.
Parlava piano, con gli occhi smarriti e scavati.
Raccontava di sè
della sua terra
e del suo male.
E continuava ancora con la sua voce,
a volte fioca a volte potente.
Ha forza una voce fuori dal coro?)
venerdì 23 aprile 2010
Quest oggi non ho tanta voglia di scrivere.
Fuori piove,sento il freddo e ho gli occhi stanchi.
Avrei voluto farne di questo blog un dialogo semiserio tra me e me
tra io e i miei 'perche?ah boh non saprei' ,
ma c e sempre qualcosa che interferisce.
Interferisce tra i miei pensieri ,che non si toccano.
Amareggiato da un sonsòcosa che non so
da un nonsòchè mio o tuo
nostro o di nessuno
e se è vero o è nella mia testa,
l amaro stringe la lingua e
il risultato è saliva concentrata,la senti in gola.
Fumando 3 milioni di sigarette
tra un discorso serio e un analisi politica
non sapendo se appoggiare Fini e mandare a fanculo Berlusconi
o Mandare comunquè Berlusconi a fanculo con tutto il pd.
La verita e che non so cosa pensi
ed è una fatica,
è faticoso ridere nel pianto.
E allora amami ancora, amami fottutamente
amami come non lo sono stato mai.
'Che vuoi farci è la vita,è la vita la mia'
_____________________________________________________
tra te e il mio maestro in fondo non c è un abisso
complicati come non molti
fisici e platonici allo stesso tempo.
TRA L ERESIA E ME STESSO.
IL MIO TURBAMENTO.
DOVREI CAPIRE COME INCANALARLO E DARE SFOGO ALLA RABBIA,
AMMESSO CHE IO LA ABBIA.
E VERò-diceva ieri Oliviero Toscani-
QUESTA SOCIETà TECNOLOGICA UCCIDE LA FANTASIA E LA CREATIVITà,
METTENDOCI D'AVANTI A UNO STRUMENTO TECNOLOGICO.
E ALLORA COSA FANNO?
CI STANNO PRENDENDO TUTTI PER IL CULO.
___________________________________________________________
il primo peccatore.
mercoledì 21 aprile 2010
martedì 20 aprile 2010
lunedì 19 aprile 2010
LA MIA COSC(I)ENZA
Scegli.
Scelgo.
Oggi ho deciso di scegliere, di non stare zitto,
di fare,
di stare con e in mezzo al mondo.
Non so cosa m ha spinto,
quale impeto ,
se di questo si tratta ,
non certo di passione,se del senso stretto della parola stessa stiamo parlando.
Il punto è che non lo so,
Il punto è che ci sono sempre tanti se e sempre tanti màh..
Il punto, è che adesso ci sei tu.
_________________________________
Scelgo.
Oggi ho deciso di scegliere, di non stare zitto,
di fare,
di stare con e in mezzo al mondo.
Non so cosa m ha spinto,
quale impeto ,
se di questo si tratta ,
non certo di passione,se del senso stretto della parola stessa stiamo parlando.
Il punto è che non lo so,
Il punto è che ci sono sempre tanti se e sempre tanti màh..
Il punto, è che adesso ci sei tu.
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