Le gambe degli i-Phone. ( Aforismi notturni di un sorprendente preso male,e(b)bene )

Ma guarda come ti sei ridotto.
Circondato da circondati
Circondato tra i circondati.
C'è qualcuno che è libero
nonostante si lasci prendere
                                   [ la mano]
frenesie di vita che in parte
si possono solo assaporare
                                   [da lontano.]

Ma dove sei finito?
Ero qui ad aspettare
quel vecchio signore col giubotto
m'aveva promesso di ritonare
con  un cilindro in mano
pieno d'oro e di speranze
                                  [mi diceva].

Privo di privazioni 
mi privo del
               [ momento]
dell'attimo che aspetto.
               [Che tanto non'è più.]

Sclerouuuus.

e RIPROPONGO ANCORA E ANCORA I MIEI TURBAMENTI,
 DICENDOMI IN TESTA SI, TU, TU TU MENTI!
 NON ERA MAI CAPITA UNA COSI,
NEMMENO IN PASSATO.
COME PER MAGIA , CONTO IL TEMPO E CONTRO IL VENTO,
CHE T'ASSAPORA POCO A POCO DICENDO NO AL TUO ANDARE AVANTI A ZIG ZAG,
  IL PUNTO INTERROGATIVO SAI QUAL'è?
STA VITA NON SO COME SI PRENDE PERCHè SIN DAL PRINCIPIO
 NON MI SONO DATO UN UN PUNTO,
 UN PERCHè.


TU, ANCORA TU
VILE CODARDO INFAME
INGANNO .

Ripropongo una nota che ho trovato tra le mie bozze, delle quali indubbiamente è fatto il mio mondo,
di bozze scritte.
Se ce la faccio ad appiccicarle al muro per ricordarmele è bene,
 se no fanno comunque la stessa fine, cioè vengono perdute.


Mannaggia al colto e anziano ricciolone mannaggia!!
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e quando tutto sembrava andare per il verso giusto....
cerco una luce binca che bianca non e
che non parla ma parla di me.
cerco.
trovo.
ma non è.
cosa?
quando?
come?
e la crisi?
e la meritocrazia?
e l unversità?
un modo come un altro per decapitare teste.

"e che te lo dico a fà cumbagn' mj! "


 (cit. un amico che come me ha tante cose per la testa
ma un fottutissimo attimo di tranquillità, beh, non ce l'ha!)

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Anno dominae 2014 .

Il mondo è pervaso da uno strano sentimento , che la gente comune chiama odio, secondo me è stato inculcato nella cultura della gente, proprio perchè bisogna farsi la guerra gli uni con gli altri.

 Notizie dal diario di bordo : 

Sono riuscito a recuperare il mio blog personale, e a ravvivare la fiamma dell'eresia di me stesso che per ben due e dico due anni è rimasta assopita in un angolo del mio cuore, come una fiammella quasi spenta che a poco a poco s' estingueva senza un perchè. 

O meglio io i perchè li conosco,  devo solo rispolverare il metro di distanze che conoscevo per pormi in assetto critico contro il nuovo me stesso, adesso laureato, più "venerando" come hanno detto alcuni, un pò più vecchio come vuole il giusto canone della società,  per me solo un pò più avanti con gli anni e con un bagaglio personale ampliato e amplificato, quello di un giovane senza lavoro, con pochi sogni, altrettanti giorni di gloria  e con tante speranze. 

Espatriato, rimpatriato , morto e non sepolto perchè ancora cammina senza una meta durante le lunghe giornate che lo separando dal "attivarsi al fare qualcosa" al "non fare niente".

E intanto in tv si parla di scandali , di carogne e del giuco del calcio.


Ciao baby,
sono tornato a casa.



                                                                                                             Ade a.k.a. E_re_siò

Capitolo I : il destino

Non riesco ancora a credere a quello che mi sta succedendo.
O meglio, ci credo, l ho creato io,scrivendolo con la mia mano.
Penso.Penso a tutto, e nell' incapacita del saper fare , del sapermi esprimere,
del saper volere, penso a niente.
Il fatto è che quando ti trovi d'avanti a determinate situazioni, anche se non vuoi,
devi scegliere.
Scegliere e mantenere duro.
Scegliere a volte comporta una rinuncia.
Rinunciare Significa a volte farsi del bene e fare del male
in caso opposto significa farsi del male facendo del bene.
Scegliere è un'arma a doppio taglio, 'ti può andare bene come ti può andare male'
mi rassicurano le persone, anche perchè una volta entrati in questo circolo vizioso
e difficile uscirne.
E' difficile uscire dal processo produttivo
è difficile sapersi controllare
è difficile dare peso a cose
più che ad altre.
E mi ritrovo qui,sempre solo d'avanti ad un computer a mettere a nudo l'eresia di me stesso, un uomo che vuole essere uomo ma ha ancora tanta strada da fare,
un ragazzo che è ragazzo ma si sente vecchio dentro, e si badi, vecchio molto spesso non è sinonimo di saggio.Vecchio è saggio, quando ha esperienza, vecchio è solo vecchio quando si decide di abbandonarsi a quello che la vita propina.
Non prendere parte al gioco.
Volere ma non potere,cioe non tentare.
Non studio, non lavoro, non guardo la tivvù, non vado al cinema e non faccio sport.
Ed il destino, cosa c'entra con le scelte?
Le scelte sono destinate da un determinato fattore
il destino è una scelta che hai in testa tu.
E non importa quanto sarà difficile, se ce l hai in testa, conscio o non conscio di quello che vuoi, arriverà.
La mia esperienza si basa su lavori andati bene, altri andati male,
esami passati con soddisfazione, esami passati per il rotto della cuffia
esami che mi devono almeno 2 anni di vita.
La mia esperienza si basa, su donne e donne.
Donne buone,calde di abbracci e stese sui letti,che m hanno tolto l' amore
per darmi la sicurezza.
La mia esperienza si basa sugli amici, amici buoni e amici cattivi.
Parte e controparte sono sempre esistiti in un uomo.
Angeli e demoni.
A volte perdi gli angeli per i tuoi demoni personali.
A volte vedi che gli angeli ci sono, e li senti, e glielo vedi negli occhi.
Sguardo puro, sicuro e che non trapela nessun sentimento.
Ma li riconosci solo quando sei in un baratro profondo,
quando capisci.
Capisci che il tuo equilibrio è il tuo.
Non quello degli altri.
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