domenica 2 maggio 2010

Ricordi.
Mamma gridava,dovevo muovermi.
Pàpà m'aspettava in macchina, aveva già caricato tutto ed eravamo
pronti partire.Non volevo andarci.Non lo sopportavo quando mi
costringeva ad andare con lui.
Perche?
Perchè non ero buono,non avevo forza e molto spesso ero troppo
piccolo.Spesso rimanevo in macchina,con le grida echeggianti di
mio padre che mi chiamava
'Aleee....dove cazzo sei?'
Ma non m' importava...non m'importava perche c'era qualcun altro
che sapeva cosa fare meglio di me.
E ricordo l acqua del pozzo, il rosso della terra e il giallo del grano.
E ancora ricordo,la 127 Panorama,tramutata poi in Croma turbo D,
gli arnesi nel cofano.
E ancora ricordo,gli interruttori del pozzo,di quelli che devi indossare per forza
i guanti isolanti perchè se no ci potresti rimanere secco,
e il sole forte delle 4 di pomeriggio
quando avevi l impressione che il giorno non finiva mai.
E ancora il cimitero li vicino,e non sapevo realmente
cosa significasse.'E' un posto dove andiamo tutti', mi dicevano
e ogni volta che ci passavo mi facevo il segno della croce
per gente che non sapevo,non immaginavo.
E questo pezzo,che già da allora m girava in testa e non sapevo cosa
potesse significare.
Adesso lo so, e mi fà un effetto strano risentirlo,non l avevo mai sentito
cosi bene,non avevo mai sentito 'E lasciami dormire Ale ti prego'.
Fata benedetta e strega maledetta insieme, faccio le rime di te
mente il domani viene.

'i ricordi sono in fila e non mi mollano
ad uno ad uno salgono, e mi tormentano'

Ricordi di una lontana estate
che non verrà piu
e che ha fatto di me quello che sono.
Ricordi di quei 'E lasciami dormire Ale ti prego'
che rimbombano nella mia testa.
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